Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
Corpo luminoso, raggio, pennello e fascio luminoso. Corpo luminoso dicesi quello che trovandosi in stato di ignizione emette della luce. Il corpo
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Ombra, penombra, riflesso. Quando la luce nel suo corso viene ad incontrare un corpo opaco, viene o arrestata, o riflessa, lasciando dietro del corpo
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Sia A un corpo luminoso, B un obice, ossia corpo opaco posto avanti al corpo A.
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Il corpo illuminato B lascia dietro di sè un’ombra e ai lati di questa due penombre d d. La penombra cresce crescendo l'estensione del corpo luminoso
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Intensità della luce. Prendendo per intensità della luce la quantità ricevuta sopra l’unità di superficie di un corpo illuminato, questa intensità si
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La luce quando incontra un corpo trasparente, p. e. l’acqua, il vetro, e lo attraversa, perde della sua intensità, perchè la trasparenza non è mai
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ciò nasce, che la luce riflessa non è mai così intensa come la luce diretta. Quando, infine, il corpo su cui cade la luce è trasparente, essa viene
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Quando un raggio luminoso cade sulla superficie di un corpo pulito, esso viene riflesso dalla superficie secondo le due leggi seguenti:
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la luce incidente sopra di un corpo pulito viene riflessa regolarmente, ma una parte viene sempre riflessa irregolarmente, ed una parte di essa
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divergenti, cioè provenienti da un corpo luminoso posto a poca distanza, si produrrà una immagine del corpo luminoso, che varierà di posizione e di
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la luce penetra nel mezzo, ossia nel corpo trasparente, e sorte da esso conservando la sua primitiva direzione.
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sensazione del colore del corpo, mentre arrestano, distruggono, cambiano forse in calore le altre onde colorate della luce. Quando il colore appare molto
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spiegarlo ammettendo anche che la luce fosse composta di un maggior numero di raggi colorati semplici. Il corpo O (Figura 13) è di color blù, ossia decompone
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Se all’occhio posto in o arriva da un punto A del corpo un raggio luminoso, l’occhio proverebbe la stessa sensazione ove
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retta A B del corpo sarebbe a b per un occhio, e ben diversa da a’ b’ prospettiva della stessa linea conveniente all’altro occhio. Inoltre se si
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1° Che sul piano del quadro fosse segnata ciascuna delle prospettive del corpo conveniente a ciascun occhio;
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Siano o ed o’ i due occhi dell’osservatore. A ciascuno di essi viene un raggio oA o’A da ogni punto, come A del corpo
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Codesta unione così intima e così forte, per cui due corpi sacrificano se stessi per generare un terzo corpo con proprietà diverse, chiamasi
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L’affinità chimica è dunque quella forza per cui due corpi di diversa natura, dotati di proprietà contrarie, si uniscono insieme per formare un corpo
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Il modo con cui un corpo decompone o viene decomposto da un altro corpo che gli viene a contatto ci somministra una dimostrazione anche più evidente
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Finalmente col variare delle circostanze concomitanti può persino avvenire che un corpo, il quale in certe condizioni decompone un dato corpo, in
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di poter determinare, e misurare la forza dell’affinità relativa di ogni corpo in tutte le circostanze. Appoggiati ad un tal principio i chimici
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Per causa di questo relativo antagonismo dei corpi può ancora succedere che un corpo, il quale, in certe circostanze fa le veci di un acido, in altre
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Ne conseguita dunque che uno stesso e medesimo corpo può manifestare proprietà ora acide, ed ora basiche, secondo la influenza che sopra di lui
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Un acido combinandosi con una base dà sempre luogo ad un nuovo corpo, in cui più non si riconosce nè l’acido, nè la base. Questo nuovo composto di
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Per conseguenza, allorquando un sale viene decomposto da un acido, il corpo che viene posto in libertà sarà un acido, ed il corpo che rimane in
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. Perciò ogniqualvolta noi vedremo un tale cambiamento venire esercitato da un corpo qualunque, noi diremo che questo corpo è un acido.
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Quel corpo, il quale scaccia o viene scacciato da una base in una combinazione qualunque, è pertanto egli stesso una base più forte nel primo caso, e
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Si scoprì che un corpo, il quale combinasi chimicamente con un altro corpo in una data proporzione di peso, si combina con tutti gli altri, con cui
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È cosa degna di osservazione, che nei casi in cui un corpo forma con un altro corpo più di una sola combinazione, la proporzione di peso indicata dal
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di un corpo composto si ottiene con una semplice addizione dei numeri proporzionali dei corpi che lo compongono.
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Allorquando poi la combinazione dell’ossigeno con un altro corpo è dotata di proprietà acide, si fa precedere la combinazione stessa, cui si vuole
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Ove un altro metalloido, p. e. il solfo, il cloro, il iodio, ecc., si combini con un altro corpo semplice formando una combinazione che non sia acida
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Nel caso poi che uno di questi metalloidi si combini con un altro corpo semplice formando un acido, allora si compone il nome dell’acido con quello
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Nella formazione delle formole chimiche si pone sempre prima il corpo più elettro-positivo della combinazione, affatto il contrario di quello che si
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I segni, ossia i simboli alfabetici che ciascun corpo riceve nella sua formola, sono ordinariamente ricavati dalle lettere iniziali del nome latino
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Corpo semplice elettro-negativo.
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da principio a parlare di un corpo semplice, e di un corpo composto elettro-negativi, di un corpo semplice, e di un corpo composto elettro-positivi, i
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Corpo semplice elettro-positivo.
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Corpo composto elettro-negativo.
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Corpo composto elettro-positivo.
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È un corpo composto
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Il bicromato di potassa è un corpo importantissimo per le sue proprietà chimiche assai distinte per la facilità, che esso ha di ossidare i corpi con
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Questo corpo è quello che nell’arte del fotografo ha la più grande importanza e pel suo costo, e per l’uso continuo che di esso deve fare chi vuole
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Per ritrovare la quantità di un corpo nelle sue soluzioni, non è necessario di cercare tutta la quantità di un altro corpo che esso è capace di
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Sia una soluzione di titolo determinato, ossia una soluzione a tenore conosciuto del corpo che si vuole determinare. Una tale soluzione si può
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, di cui è suscettibile la determinazione di un corpo nelle sue varie soluzioni più o meno concentrate, basta il cercare le più piccole differente di
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Ma quest'azione non è solo in ragione diretta del tempo, essa è ancora in ragione diretta del corpo modificatore presente, cioè l’azione è nella
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metallici, o li riduce ad un grado più basso di ossidazione, oppure li riduce intieramente allo stato metallico; questo acido è dunque un corpo riduttore
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L’alcool essendo un corpo più stabile che non l’etere, ne nasce che il collodio con molto alcool è più permanente e meno esposto ad ozonizzarsi, che
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